Come un gioiello, un medaglione civettuolo ed elegante; questo è ciò che il la sedia iconica da Maison Dior che la casa di moda francese ha reinterpretato con l’aiuto di 17 designer.
In occasione del Salone del Mobile di Milano Dior Maison ha invitato importanti designer come Sam Baron, Nacho Carbonell, Pierre Charpin, Dimorestudio, Khaled El Mays, Martino Gamper, Constance Guisset, India Mahdavi, nendo, Joy de Rohan Chabot, Linde Freya Tangelder, Atang Tshikare, Seungjin Yang, Ma Yansong, Jinyeong Yeon, Tokujin Yoshioka e Pierre Yovanovitche reinventare la loro sede.
La sedia a medaglione è in stile Luigi XVI e fu scelta da Christian Dior quando fu fondata la casa di moda. per far sedere i suoi ospiti durante le sue sfilate in una decorazione che era “sobria, semplice, e soprattutto così classica e parigina”, come la descrive nelle sue memorie.
Questo martedì, artisti dal Giappone all’Italia, passando per la Corea, il Libano e la Francia, hanno ripensato questo oggetto singolare in una collaborazione pluralista che “riflette l’ultramodernità senza tempo della casa Il sogno Dior continua e si reinventa”, dice il marchio in una nota.
Il designer spagnolo Nacho Carbonell, vincitore del premio Designer of the Future alla Miami Design Fair del 2009, è stato uno dei prescelti per creare questa reinterpretazione, caratterizzata dalla sua solita linea di lavoro organica e narrativa.
Carbonell usa giochi di materiali e texture diverse con cui ha amplificato il supporto. per ottenere un pixel perfetto.
Jinyeong Yeon ha l’abitudine di dare una seconda vita ai materiali, così il suo lavoro è stato una doppia creazione in toni grezzi e colorati, due versioni della sedia a medaglione. Il primo è fatto dai tubi deformati di una fonderia e il secondo è fatto da una lastra di alluminio con striature diagonali che ricordano i motivi di Dior Oblique.